La donna che uccide - 6 Marzo 1884

La Provincia di Pisa - 6 Marzo 1884 - nr.19

"La donna che uccide - Una delle frequenti tragedie dell'amore, ha contristato, domenica scorsa, la tranquilla popolazione del paese di Rivalto.
Un giovane di quella terra era entrato in chiesa dove stava per celebrarsi l'uffizio divino; alzò la mano alla piletta per prendere l'acqua santa ed un'altra mano, armata di coltello, strisciò rapida sotto il braccio sollevato e andò a posarglisi sul petto dove il coltello si infisse.
Era la donna che uccide; era la tradita che aveva fatto il colpo disperato.
Pochi istanti prima, questa donna, vedova e giovane ancora perchè non raggiunge l'età di trent'anni, aveva incontrato presso la chiesa quel giovanotto a cui ricordò la fede giurata; gli amori passati fra loro; lo stato interessante in cui si trovava per opera di lui. Ne ebbe per risposta un rifiuto.
Tornò a pregare, minacciando ancora, ma tutto fu inutile: l'uomo a cui aveva dato il suo amore, tutta se stessa, la rinnegava: non voleva più saperne di lei.
Minacciò nuovamente ma non fu ascoltata.
Il giovane, non curante, si avviò verso la chiesa dove entrò.
La vendetta Io incalzava da vicino: ed egli non se ne accorse, e mentre, forse non pensava più alla povera donna, questa fuor di sè per l'onta e per il dolore vibrava il colpo fatale.
La donna che uccide, era là terribile nella sua vendetta, fiera, di quella giustizia che la legge è impotente a procurare alle infelici che, com'essa, sono costrette a sopportare tutta l'onta di una colpa della quale non sono sole ad avere la responsabilità."

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