Il Ponte di Pisa - 9 Ottobre 1910 - nr. 41
Concorso bandistico di Peccioli - "Chianni (4) [G. T.] La vittoria della nostra Filarmonica al concorso bandistico di Peccioli - Domenica scorsa 2 Ottobre nell'occasione della inaugurazione di una targa alla memoria di Giuseppe Garibaldi, a cura dell' Amministrazione Comunale ebbe luogo a Peccioli un concorso bandistico. Le bande concorrenti furono tre: quella di Chianni, di Terricciola e di Fabbrica.
Prima del concorso i maestri delle tre bande concorrenti, che secondo il Regolamento dovevano far parte della giuria, rinunziarono di comune accordo, deferendo il giudizio inappellabile alla ben nota competenza ed imparzialità del valente maestro Giovanni Falorni.
Il concorso ebbe luogo alle ore 5 della sera in un recinto della Piazza del Fosso appositamente costruito.
Per estrazione a sorte toccò alla nostra Filarmonica ad eseguire per la prima il programma del concorso, consistente in una marcia a scelta delle bande concorrenti, in una Mazurka ed in una marcia d'obbligo composte per la circostanza dal maestro Falorni.
Era stabilito che fino al giorno seguente la Giuria non avrebbe comunicato l'esito del concorso, però subito dopo l'esecuzione del programma delle tre bande, il popolo Pecciolese, che ha buon orecchio e buon gusto musicale, unitamente a quello numereso dei paesi limitrofi precorse il giudizio della Giuria e nei commenti che si facevano assegnava il primo premio alla nostra Filarmonica.
Il giorno appresso infatti, procedutosi allo scrutinio, il verdetto popolare fu confermato, poichè la nostra Filarmonica riportò il l° premio, quella di Fabbrica il 2°, quella di Terricciola il 3°.
Il giudizio del maestro Falorni, che del resto si era assunto una responsabilità assai grave, è stato dalla generalità riconosciuto giusto, imparziale, coscienzioso.
La sera di lunedì circa le ore 4 fu di ritorno da Peccioli l'ing. Domenico Falugi, maestro della nostra Filarmonica, al quale mossero incontro la nostra Filarmonica e numerosi paesani e fecero entusiastiche accoglienze ed una dimostrazione di simpatia fino a commuoverlo. Circa le ore 21 poi il Corpo musicale di Rivalto venne a rendere il suo tributo di plauso e di simpatia alla nostra Filarmonica e le due bande eseguirono insieme delle bellissime marce, mentre nei dintorni e lungo le vie del paese illuminato gaiamente, si accendevano fuochi, si lanciavano razzi e si esplodevano mortaletti in segno di allegrezza per la riportata vittoria."
Prima del concorso i maestri delle tre bande concorrenti, che secondo il Regolamento dovevano far parte della giuria, rinunziarono di comune accordo, deferendo il giudizio inappellabile alla ben nota competenza ed imparzialità del valente maestro Giovanni Falorni.
Il concorso ebbe luogo alle ore 5 della sera in un recinto della Piazza del Fosso appositamente costruito.
Per estrazione a sorte toccò alla nostra Filarmonica ad eseguire per la prima il programma del concorso, consistente in una marcia a scelta delle bande concorrenti, in una Mazurka ed in una marcia d'obbligo composte per la circostanza dal maestro Falorni.
Era stabilito che fino al giorno seguente la Giuria non avrebbe comunicato l'esito del concorso, però subito dopo l'esecuzione del programma delle tre bande, il popolo Pecciolese, che ha buon orecchio e buon gusto musicale, unitamente a quello numereso dei paesi limitrofi precorse il giudizio della Giuria e nei commenti che si facevano assegnava il primo premio alla nostra Filarmonica.
Il giorno appresso infatti, procedutosi allo scrutinio, il verdetto popolare fu confermato, poichè la nostra Filarmonica riportò il l° premio, quella di Fabbrica il 2°, quella di Terricciola il 3°.
Il giudizio del maestro Falorni, che del resto si era assunto una responsabilità assai grave, è stato dalla generalità riconosciuto giusto, imparziale, coscienzioso.
La sera di lunedì circa le ore 4 fu di ritorno da Peccioli l'ing. Domenico Falugi, maestro della nostra Filarmonica, al quale mossero incontro la nostra Filarmonica e numerosi paesani e fecero entusiastiche accoglienze ed una dimostrazione di simpatia fino a commuoverlo. Circa le ore 21 poi il Corpo musicale di Rivalto venne a rendere il suo tributo di plauso e di simpatia alla nostra Filarmonica e le due bande eseguirono insieme delle bellissime marce, mentre nei dintorni e lungo le vie del paese illuminato gaiamente, si accendevano fuochi, si lanciavano razzi e si esplodevano mortaletti in segno di allegrezza per la riportata vittoria."
