La Sagra delle Pesche e del Vino

La Sagra delle Pesche e del Vino, benché durata solo poche stagioni, ha rappresentato un evento di grande richiamo a Rivalto per la promozione dei prodotti locali.

All'epoca la produzione delle pesche e del vino era molto diffusa.

La qualità di pesche di Rivalto era denominata "del Berta", una qualità grande, tipica per la facilità con cui si spaccava a metà con le mani, separandone la polpa dal nocciolo e, per questa ragione, chiamata "spicchiarella" (o "spaccarella"). A seconda del periodo di maturazione si distinguevano le pesche "Berta prima"più dolci, e le pesche "Berta seconda".


Le catine di Rivalto erano allora in piena produzione, la vendemmia diventava un'occasione di richiamo per tutti i membri della famiglia che collaboravano alla raccolta, alla diraspatura e alla pigiatura dell'uva.



La manifestazione, inaugurata nell'Agosto 1957 a cura della neo-nata Pro Loco di Chianni, si teneva nella Pineta di Poggiopiano, davanti al Santuario della Madonna del Carmine dove venivano allestiti banchetti di vendita ed esposizione di cassette di pesche e fiaschi di vino.



Oltre alla vendita di prodotti locali, veniva indetta una competizione tra produttori agricoli e vitivinicoli del territorio del Comune di Chianni e, su giudizio di una giuria costituita da rappresentanti di varie associazioni provinciali legate al mondo dell'agricoltura, veniva assegnato, ai primi tre vincitori, un riconoscimento in denaro che variava dalle cinque alle quindici mila lire
La partecipazione era attestata dalla consegna di un diploma di partecipazione, come quello riportato di seguito.